CARABINIERI: Scuola Ufficiali, inaugurazione dell'anno accademico 2015 - 2016


 

Fonte: Ufficio Stampa, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, del 12 gennaio 2016

 

Nella mattinata, presso l’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Prof. Sergio Mattarella e del Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2015 - 2016. Nell’aprire la cerimonia, il Comandante della Scuola, Generale di Divisione Vittorio Tomasone, ha indirizzato il proprio saluto ai presenti illustrando le attività didattiche svolte dall’Istituto, frequentato attualmente anche da Ufficiali Afghani, Albanesi, Cileni e Turchi.

Il Generale Tomasone ha poi evidenziato l’importante ruolo svolto dalla Scuola non soltanto nella formazione tecnico – professionale ma anche morale attraverso “il richiamo quotidiano all’esercizio di una responsabilità fatta soprattutto di senso etico”.

 

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Fra le tante Autorità presenti in platea, anche il Presidente della Camera On. Laura Boldrini, i Vice Presidenti del Senato Sen. Linda Lanzillotta e Sen. Maurizio Gasparri, il Ministro dell’Interno On. Angelino Alfano, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali On. Maurizio Martina, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca Sen. Stefania Giannini, il Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin, Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione On. Maria Anna Madia, il Vicepresidente del C.S.M. On. Giovanni Legnini, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Dott. Giovanni Canzio, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sen. Marco Minniti, quello al Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci e quello al Ministero della Giustizia On. Cosimo Maria Ferri, il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia On. Rosy Bindi, il Presidente della Commissione Difesa della Camera On. Francesco Saverio Garofani, il Presidente del Consiglio di Stato Avv. Alessandro Pajno, il Presidente della Commissione di Garanzia dell’Attuazione Dott. Roberto Alesse, il Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico Ing. Guido Pier Paolo Bortoni, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Dott. Raffaele Cantone, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Claudio Graziano, il Consigliere per gli affari del Consiglio Supremo di Difesa e Segretario del Consiglio Supremo di Difesa Gen. Rolando Mosca Moschini, il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica Generale S.A. Roberto Corsini, il Direttore Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, il Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Sq. Giuseppe De Giorgi, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. S.A. Pasquale Preziosa, Il Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale di C.A. Saverio Capolupo, il Capo del Corpo Forestale dello Stato Ing. Cesare Patrone, il Direttore dell’Aisi Generale di C.A. Arturo Esposito, l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia Sua Ecc.za Mons. Santo Marcianò, il Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al V.M. Generale di B. Umberto Rocca, il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo Generale di C.A. Libero Lo Sardo ed esponenti degli organismi di rappresentanza dell’Arma.  

 

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Ha quindi preso la parola il Comandante Generale Tullio Del Sette, che, nel ringraziare tutti i presenti, ha rivolto un saluto deferente, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ringraziandolo della sua costante vicinanza all’Istituzione. Un saluto particolare è stato rivolto agli organi d’informazione, che svolgono un ruolo fondamentale per “l’affermazione di una società libera e civile”.

Il Generale Del Sette ha, come di consueto in questa occasione, tracciato il punto di situazione dell’Istituzione, trattando del personale, dell’attività operativa, del supporto, e di questioni normative di diretto interesse, partendo dallo scenario di riferimento di una “Istituzione che è al contempo Forza di Polizia a competenza generale, con una straordinaria prossimità alla gente e vocazione per l’ambiente, la salute e il patrimonio culturale, e Forza militare con rango di Forza Armata e compiti esclusivi di polizia militare”. “Un’Istituzione che l’Italia può ascrivere tra quelle più efficienti e apprezzate anche fuori dai confini nazionali”.

Un’Istituzione che ha nel personale il suo patrimonio più importante. Da valorizzare dirigere, tutelare e sostenere affinchè nelle migliori condizioni possa assolvere pienamente i suoi compiti a qualsiasi livello gerarchico e in qualsiasi incarico, “nell’assunto che nessuno è marginale quale che sia il servizio che svolge se ben lo fa, sapendo che deviazioni dalla linea etica del Carabiniere, uomo/donna morale, non possono essere comprensibili nè accettabili”. “…Questi sono i riferimenti ideali, antichi e sempre attuali, che guidano la nostra azione in ogni campo – addestrativo, operativo e gestionale” – ha proseguito il Generale – “per i quali lavoriamo all’unisono in ogni reparto, in empatia e piena assonanza d’intenti con la nostra Rappresentanza militare e, in particolare, per me, la Sezione Carabinieri del COCER, esemplarmente vigile e responsabilmente decisa nel segnalare e sostenere le ragioni e le attese del personale”.