Il SALUTO DEL DIRETTORE           direttore

Gentili lettori, benvenuti su De Armas.

Alcuni di voi si staranno chiedendo il perché di un web magazine sul mondo della Difesa quando già il panorama mediatico sembra offrire numerose proposte. È presto detto. La nostra testata nasce con l’idea di guardare al mondo militare attraverso altre prospettive d’analisi, come lo straordinario universo della “comunicazione” (strettamente correlate all’ambito Difesa), ma che pongano al centro di tutto l’elemento più importante in assoluto: l’essere umano. L’uomo/la donna nell’uniforme e tutto il mondo di relazioni e dinamiche che riguarda la loro realtà. L’intento è di promuovere un percorso d’idee e contributi dai più svariati tagli, raccogliendo suggerimenti, raccontando esperienze, partecipando conoscenze, in totale “condivisione”, attraverso la piattaforma del mensile.
Diffondere la cultura della Difesa, sviluppando nuove riflessioni anche rispetto a un pubblico più disinteressato a questioni meramente tecniche, rappresenta l’altra finalità.
Per queste prime pubblicazioni avremo molto da lavorare, l’obiettivo è di rendere lo strumento efficiente e al passo con le aspettative, ma confidiamo nel vostro sostegno, senza mai dimenticare l’etica e il rigore professionale.

Proprio in quest’ottica, abbiamo scelto di non inserire una vera e propria rassegna stampa, di cui il web offre già una ricca proposta, piuttosto di soffermarci su notizie più rilevanti, provenienti dai vari ambiti di Forza Armata, insieme alle news che arriveranno dall’estero.

Il magazine sarà strutturato in tre macroaree in modo da rendere più semplice la consultazione: Comunicazione, Difesa e Cultura. Tratteremo alcuni temi specifici con l’aiuto di esperti, anche sulla base delle vostre segnalazioni. Presto on line saranno a disposizione diverse rubriche, per garantire all’informazione anche un carattere di “utilità”. Esse riguarderanno vari aspetti, criticità e temi anche disimpegnati, in uno spazio completamente dedicato ai lettori, che potranno interagire direttamente con gli specialisti di De Armas.
Abbiamo contezza della mole d’informazioni che oggi, attraverso i nuovi media si aggirano intorno a noi, ma cercheremo di lasciare spazio a temi di maggiore interesse, mettendo al centro del nostro lavoro il personaggio più importante in assoluto, il lettore.

Giovanna Ranaldo     

 

 

 

De ARMAS

Magazine su Difesa, Comunicazione e Cultura

 

 Torre costiera sarda.jpg

 

Benvenuti.

Il primo gennaio 2014 nasce De Armas, web magazine con lo scopo di fornire un punto di vista innovativo, su tematiche attuali e strettamente connesse tra di loro, come la Comunicazione (intesa come interazione tra soggetti) e il mondo della Difesa, attraverso l’elemento più importante: l’essere umano, il core del sistema sociale. Una piattaforma di riflessione aperta a tutti, che possa ospitare contributi di pensiero sia di tecnici, che di coloro desiderano fornire il proprio apporto al dialogo, attraverso idee e nuovi approcci di lettura e analisi, in un’ottica di “condivisione” in quanto risorsa, e spirito di volontarietà. Per questi motivi il suo nome richiama il simbolo della “torre”, intesa come struttura di osservazione e di comunicazione (con particolare riferimento ad alcune visibili ancora oggi lungo il litorale sardo, le torri “Gagliarde”).

Così vengono definite le costruzioni difensive sul margine costiero, De Armas, punti di osservazione strategici, luoghi del mito e della storia, narrazioni visive di vicende che s’intrecciano nel mondo, per cielo, per terra e per mare. Esse ospitavano Comandi di uomini a cavallo, visibili in modo da avviare comunicazioni tra le strutture e i villaggi, ma anche luoghi strategici di monitoraggio. A ben guardare, la torre, oltre a enfatizzare un’ascensione verso l’alto, sta a indicare anche la presenza di una comunità, la sua essenza e le relazioni interne ed esterne.

La torre incarna un significato d’incrollabilità e stabilità di un popolo, d’onestà inespugnabile, di speranza. Spesso intesa come faro, (dal minareto musulmano alla torre della cattedrale cristiana, fino alle torri panoramiche presenti nel mondo), rappresenta un simbolo per svariate culture. In questa prospettiva si muove De Armas, attraverso percorsi segnati da due aspetti fondamentali: “apertura mentale” e approccio “interculturale”.

Buona lettura!