Cambio al vertice del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana


 

 

 

Fonte: Corpo delle Infermiere Volontarie CRI - Ufficio Pubblica Informazione, del 30 ottobre 2014

 

 

 

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 Sorella Monica Dialuce Gambino

 

Emozioni e adesione a grandi ideali il filo conduttore della cerimonia con la quale Sorella Monica Dialuce Gambino ha assunto il comando delle crocerossine italiane. Dopo la lettura del Decreto di nomina, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Claudio Graziano, del Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI Magg. Gen. Gabriele Lupini, l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie uscente, sorella Mila Brachetti Peretti, ha pronunciato un breve discorso di commiato, un breve escursus su undici anni di servizio e di successi.

Sorella Peretti ha ricordato il cammino di collaborazione tra crocerossine e Forze Armate e con lo stesso Corpo Militare della CRI, le emergenze affrontate in Patria ed all’estero, l’impegnativo lavoro di studio per la realizzazione di una adeguata regolamentazione legislativa e normativa. L’ispettrice Peretti ha ricordato con gratitudine il contributo di tutte le Infermiere Volontarie, delle vici Ispettrici Nazionali della Segretaria Generale, di tutte le Ispettrici Regionali e periferiche. “Felice e soddisfatta – ha dichiarato - per la nomina di Monica Dialuce Gambino, l’unica che possa ricoprire questa carica; competente in ogni campo, si è distinta in tutti gli incarichi che ha assolto portandoli a compimento con successo, una nomina che ha incontrato il consenso unanime di tutte le sorelle d’Italia nelle nostre “primarie” e con la quale per undici anni abbiamo lavorato all’unisono. Un pensiero infine è andato alle sorelle cadute, in Patria ed all’estero nell’adempimento del loro dovere.

 

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Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Binelli con Sorella Monica Dialuce Gambino e Sorella Mila Brachetti Peretti

 

 

Ugualmente significativo il discorso dell’Ispettrice subentrante. Sorella Dialuce ha parlato di un percorso, quello della sua nomina, fortemente voluto dal Presidente Nazionale della CRI Francesco Rocca e dell’emozione ed orgoglio con la quale andrà a svolgere il suo compito, nel consolidamento dei traguardi raggiunti e nel raggiungimento di nuove mete, mediante una risposta moderna ed efficace alle richieste della Società, chiedendo a tutte le Sorelle responsabilità, appartenenza e senso di unità. Un grazie particolare è andato al Sottosegretario Rossi ed al Presidente Rocca, con il quale ha auspicato un rapporto onesto, leale e trasparente.

Il Presidente della CRI Rocca ha definito questa giornata come quella delle emozioni, essendo questo un momento significativo per la storia della Croce Rossa Italiana. Grazie all’Ispettrice Peretti per i sei anni di collaborazione intensa e proficua durante i quali “ha rappresentato il respito del Corpo delle Infermiere Volontarie. Ecco – ha detto il Presidente – le Sorelle ci sono e ci sono sempre. A Sorella Dialuce un in bocca al lupo per nuovo importante impegno. Nulla è innovato, ma tanto è cambiato nel Corpo”

Il Sottosegretario Domenico Rossi ha definito le crocerossine “i nostri angeli custodi” e ispirandosi alle parole dell’Ispettrice Peretti “troviamo il senso di essere crocerossine, capire cosa significa dare una parte della nostra esistenza agli altri, dichiarare quel senso di appartenenza alle Istituzioni che non cessa con il proprio incarico”.

La nuova Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, Sorella Monica Dialuce Gambino, ha iniziato subito a lavorare tenendo nel pomeriggio di oggi il primo Consiglio Nazionale del Corpo della sua gestione.

 

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