IRAQ: I militari italiani della Training Unit di Erbil addestrano le Forze di Polizia del Kurdistan iracheno


 

Fonte: Ufficio Pubblica Informazione, Stato Maggiore Difesa, del 24 agosto 2018

 

 

 1.jpg

 

Si è conclusa nei giorni scorsi, con una dimostrazione delle capacità acquisite e la consegna degli attestati di partecipazione, una serie di corsi svolti a favore delle forze di sicurezza curde “Zeravani” e “Regional Police” tenuti dagli istruttori dell’Arma dei Carabinieri.

Le attività addestrative, organizzate nell’ambito della missione internazionale Operation Inherent Resolve-Prima Parthica dalla Police Task Force Iraq - Training Unit di Erbil, hanno visto la partecipazione di 66 militari e poliziotti. L’addestramento è stato orientato all’affinamento delle capacità di tiro con le armi in dotazione, la gestione dell’ordine pubblico, la condotta dei servizi di scorta e tutela VIP, nonché a fornire le competenze di base per il primo soccorso tattico.

In particolare, sono state sviluppate attività pratiche quali le tecniche di approccio alle persone sospette, le modalità di perquisizione personale e veicolare, le tecniche di ammanettamento, di uso e maneggio delle armi, nonché quelle relative ai movimenti tattici ed alle irruzioni, tipici compiti cui sono chiamate le polizie di tutto il mondo. Molta attenzione è stata dedicata allo studio delle condotte da adottare durante gli interventi di ordine pubblico al fine di garantire il rispetto della legalità.

La cerimonia di fine corso si è svolta alla presenza del Console Italiano in Erbil dottoressa Serena Muroni e del Vice Comandante dell’Italian National Command Land e Comandante del Supporto Nazionale e delle massime autorità delle forze di polizia addestrate, che nei loro interventi hanno elogiato l’attività svolta dai Carabinieri e l’impegno con cui le Forze Armate Italiane e della Coalizione stanno fornendo il loro contributo per la stabilizzazione del paese.

L’addestramento delle Iraqi Security Forces continuerà a rappresentare una priorità per la coalizione internazionale e, in tale ottica, l’addestramento di dette forze di sicurezza testimonia lo sforzo compiuto -ed ancora in atto- per la sconfitta di ISIS e per la stabilizzazione e normalizzazione del Paese.

Il portavoce del Comando degli Zeravani ha auspicato che tali attività di assistenza possano continuare con sempre maggior successo.

I Peshmerga-Zeravani sono una forza di polizia ad ordinamento militare della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno e dipendono dal Ministero dell’Interno del Kurdistan Regional Government ed i loro compiti comprendono la vigilanza delle installazioni governative, sensibili e strategiche, la gestione dell’ordine pubblico ed il supporto generale alle altre forze di polizia della Regione a nord dell’Iraq.  

L’Italia contribuisce all’Operazione “Inherent Resolve” di contrasto al terrorismo internazionale, schierando in Iraq circa 700 militari dell’Esercito e circa 100 Carabinieri impegnati nell’addestramento delle Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga), garantisce la sicurezza dei lavori presso la Diga di Mosul oltre a fornire un dispositivo di elicotteri che assicura la mobilità ed il trasporto del personale della Coalizione. Nell’ambito della stessa operazione è schierata in Kuwait la Task Force Air che con circa 300 militari dell’Aeronautica Militare garantisce l’unicità di comando e l’impiego sinergico e coordinato degli assetti di volo KC 767A, Predator e AM-X. La missione della TFA Kuwait è di soddisfare le esigenze di rifornimento in volo degli assetti della coalizione con il proprio KC 767° e di concorrere, altresì, alla definizione della situation awareness della coalizione mediante l’impiego dei propri assetti Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) AM-X e Predator.