DIFESA: Giornata conclusiva dell'esercitazione multinazionale, interforze, 5 Torri 2016


 

Fonte: Ufficio Pubblica Informazione Stato Maggiore Difesa, del 07 luglio 2016

 

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“L’addestramento al coraggio è una componente fondamentale per ogni militare e la montagna rappresenta una valida palestra che consente di confrontarsi con elevate difficoltà che, per essere superate, richiedono professionalità determinazione e preparazione tecnica.”  Così il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, durante la giornata conclusiva dell’Esercitazione  multinazionale e interforze “5 Torri 2016”, organizzata dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito, a cui hanno partecipato anche una rappresentanza di Marina, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre a soldati provenienti da 13 Nazioni.

“È  fondamentale la partecipazioni di tanti Paesi amici e alleati – ha sottolineato il Generale Graziano-  non solo europei ma anche mediorientali, perché sono tutti militari  con cui cooperiamo sul terreno nell’impegno contro il terrorismo e per garantire la sicurezza internazionale”.

 

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“Il fatto che ci siano attività come questa – ha continuato il Generale Graziano - è di grande importanza perché l’addestramento congiunto sia a livello interforze sia multinazionale è fondamentale per l’interoperabilità, per  conoscersi e  comprendersi, tutti elementi che facilitano lo sviluppo delle operazioni internazionali.”

“Le Forze armate italiane sono un’eccellenza del Paese e hanno portato molto prestigio all’Italia e nelle relazioni con le forze armate straniere. Il potere presentare delle eccellenze quali sono gli alpini è un modo per poter aumentare la credibilità  e la conoscenza dei nostri militari che si addestrano, qui tra queste montagne, in condizioni estreme per poi operare in ambienti difficili, come ad esempio  in Afghanistan.” Ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore della Difesa. 

“Le Forze armate non esistono solo in situazioni di emergenza ma per essere sempre pronte all’impiego è necessario l’addestramento ed io da Comandante in momenti di ristrettezze economiche posso derogare su altro ma non sulla preparazione del personale perché è la garanzia della loro sicurezza” ha concluso il Capo di Stato Maggiore della Difesa.

 

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L’esercitazione, che si è svolta nel  comprensorio montano Lagazuoi 5 Torri di Falzarego, ha consentito al numerosissimo pubblico di poter vedere la  capacità dei militari addestrati di saper operare in ambiente montano: ascensioni in parete di difficoltà fino all’8° grado e traversate aeree con corde statiche, alternate a tecniche di soccorso con e senza l’ausilio di elicotteri, sono state la premessa ad una esercitazione tecnico tattica finale che ha visto  gli Alpini della Brigata Julia, insieme ai ranger delle Forze per Operazioni Speciali dell’Esercito, ad elicotteri dei reggimenti AVES “Altair” e “Antares”, ad assetti cinofili del Centro Militare Veterinario di Grosseto e a personale del 17° reggimento artiglieria “Sforzesca”. 

 

 

 

CONCLUSA L'ESERCITAZIONE 5 TORRI 2016, DIMOSTRAZIONE DELLE CAPACITA' DELL'ESERCITO NEL SAPER OPERARE IN AMBIENTE MONTANO

“Le 13 nazioni amiche ed alleate qui presenti danno un significato speciale a questa esercitazione. Tra queste roccie ci si addestra preparando lo spirito, temprando la forza e forgiando il coraggio”

 

Fonte: Ufficio Stampa, Comando Truppe Alpine, del 07 luglio 2016

 

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Cortina d’Ampezzo, 7 luglio 2016. Si è conclusa nel primo pomeriggio, nel comprensorio montano Lagazuoi 5 Torri nei pressi del Passo Falzarego, l’esercitazione multinazionale e interforze “5 Torri 2016”, organizzata dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito, a cui hanno partecipato oltre 500 soldati provenienti da 13 Nazioni.

In molti hanno assistito alla dimostrazione delle capacità dell’Esercito nel saper operare in ambiente montano: ascensioni in parete di difficoltà fino all’8° grado e traversate aeree con corde statiche, alternate a tecniche di soccorso con e senza l’ausilio di elicotteri, sono state la premessa all’esercitazione tecnico tattica in cui, oltre agli Alpini della Brigata Julia, sono stati impegnati anche ranger delle Forze per Operazioni Speciali dell’Esercito, elicotteri dei reggimenti AVES “Altair” e “Antares”, personale del 17° reggimento artiglieria contraerea “Sforzesca” e assetti cinofili del Centro Militare Veterinario di Grosseto.

 

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Nel ringraziare le Autorità presenti ed il pubblico affluito in zona di esercitazione, il Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato - Comandante delle Truppe Alpine - ha sottolineato come “la partecipazione di tante Nazioni, con cui vi è condivisione di valori, rappresenta per tutti un’eccezionale opportunità per scambiare pareri ed esperienze, confrontandosi in un settore – quello dell’alpinismo – in continua evoluzione ed in un ambiente – quello della montagna – da tutti ricercato perché fornisce un addestramento completo”.