AFGHANISTAN: Gli advisor italiani a supporto delle Forze di sicurezza afghane


 

Fonte: PAO CHIEF, TAAC WEST HQ, Pinerolo BDE, del 06 giugno 2016

 

 

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Herat, 06 giugno 2016Si è conclusa nei giorni scorsi un’importante attività di assistenza al personale del 207° Corpo d’Armata dell’Afghan National Army (ANA). Protagonisti dell'attività sono stati gli uomini del Military Advisor Team (MAT), unità del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), contingente interforze e multinazionale a guida italiana che opera nella regione Ovest dell’Afghanistan nell’ambito della missione NATO “Resolute Support” (RS).

Nella giornata del 04 giugno è stata inaugurata, dal presidente afghano Ashraf Ghani Ahmadzai e dal primo ministro dell’India Nerendra Modi, la diga di Salma, località ad est di Herat. Quest’importante opera, conclusa dopo 40 anni dalla sua concezione, produrrà 42 MW di energia e irrigherà 75000 ettari di terre coltivabili, migliorando le condizioni di vita di 560 villaggi e 260.000 famiglie.

Alle Forze di sicurezza Afghane il delicato compito di garantire la sicurezza delle autorità intervenute. Per tutta la durata dell’Operazione denominata “Salma Dam” il MAT ha allestito, in Camp Arena, un importante centro di comando e controllo. All’interno di tale centro è stata monitorata costantemente ogni attività dell’operazione, congiuntamente con il direttore del Tactical Operations Center (TOC) del 207° Corpo d’Armata ivi presente.

 

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Gli advisor del team, alternandosi ininterrottamente 24 ore su 24 durante i due giorni di durata dell’operazione, hanno assicurato la pronta e continua assistenza alla controparte afghana. In particolar modo, con il concorso degli assetti di Intelligence Surveillance Reconnaissance (ISR) di TAAC-W ed il supporto diretto dei colleghi dell’Aeronautica Militare, il MAT ha garantito un’elevata cornice di sicurezza ad integrazione degli assetti schierati sul terreno dalle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF).

L’operazione si è conclusa positivamente ed ha ancora una volta evidenziato, agli occhi delle massime autorità afghane e internazionali, le brillanti capacità del contingente italiano attualmente guidato dalla Brigata Pinerolo.

L’evento ha rappresentato, infine, un ulteriore e significativo “passo avanti” delle forze di sicurezza afghane, sempre più impegnate per la crescente sicurezza del proprio Paese.