MARINA: Seafuture & Maritime Technologies 2016, l'Italia al centro del Mediterraneo


Presso l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia 113 imprese incontrano le Marine militari di 27 Paesi dal 24 al 27 Maggio

 

Fonte: Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione, Stato Maggiore Marina, del 18 maggio 2016

 

 

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Presentato alla Spezia Seafuture & Maritime Technologies 2016. Per quattro giorni, dal 24 al 27 maggio, La Spezia, con il suo Arsenale Militare Marittimo, torna a essere la capitale dell’Economia del Mare, portando il Golfo dei Poeti e tutto il nostro Paese al centro del Mediterraneo. Oltre 110 aziende e 27 Marine Militari Estere saranno protagoniste del più importante evento internazionale organizzato in Italia, dedicato all’innovazione nei settori dell'economia del mare. La manifestazione si caratterizza come un hub di business e confronto tecnico-scientifico: un format che prende in considerazione tutti gli aspetti della politica marittima integrata e che si basa sulla strategia della ‘Blue Growth’, così come indicato dalla Commissione Europea. Le parole chiave sono: BLUE ECONOMY, NEW TECHNOLOGIES, DUAL-USE, REFITTING, SUSTAINABILITY.

Seafuture & Maritime Technologies 2016 si pone a supporto del sistema economico che gravita intorno al mare e da esso trae sostegno e vitalità. Un settore che presenta importanti segnali di ripresa. Il marittimo italiano è uno dei sistemi più dinamici e trainanti della nostra economia. Contribuisce al PIL per quasi 40 Milioni di euro, pari al 2,6% del totale, occupa il 2% della forza lavoro di tutto il nostro Paese: 477.000 addetti tra diretto e indiretto. Per questo riteniamo che meriti una vetrina importante e una visibilità a livello internazionale, da qui SeafutureMT.

La rilevanza internazionale della manifestazione è confermata dalle Marine militari estere interessate a operazioni di refitting ed upgrading che coinvolgono i poli industriali presenti presso i principali Arsenali Militari Marittimi italiani e dagli oltre cento espositori provenienti da tutta Italia. A Seafuture&MT 2016 saranno presenti unità navali italiane in linea e di prossima dismissione, quali ad esempio unità della classe Maestrale non ammodernate, unità classe Soldato, unità classe Minerva e unità cacciamine classe Lerici.

La manifestazione si conferma, così, polo del refitting e dell’alta tecnologia a uso duale: vetrina di prodotti e servizi che possono avere valenza militare e civile il cui fattore comune è la sostenibilità ambientale.

 “La Marina Militare  è in grado di esprimere capacità duali rendendo disponibili alcuni assetti della linea di prodotto logistica quali gli  stabilimenti di lavoro , gli Arsenali, i Centri di studio e di ricerca con personale di alto profilo professionale.  Le opportunità d'incontro e confronto con il mondo industriale, dell’università e altri enti pubblici e privati nonché le collaborazioni con la piccola e media impresa consentiranno di dar corso a sinergie virtuose fra eccellenze nazionali nella ricerca  di soluzioni innovative importanti  per il sistema paese e per la formazione dei giovani. Uno degli argomenti cardine del Seafuture sarà il refitting navale, alternativo alla rottamazione, area in cui la Marina Militare ha già maturato esperienza con la cessione delle Unità  classe Lupo al Perù e della classe Minerva al Bangladesh. Per questo motivo saranno organizzate uscite in mare ad hoc su unità navali prossime alla dismissione, offrendo pacchetti “chiavi in mano” comprensivi di addestramento e know how manutentivo” ha dichiarato l’Ammiraglio Donato Marzano, Comandante Logistico della Marina Militare, nel corso della conferenza stampa.

 

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Seafuture&MT si caratterizza per essere un progetto di squadra, una grande sinergia, per rilanciare il sistema economico che ruota attorno al mare: protagonista l’Italia, leader del Mediterraneo. “Una testimonianza di grande collaborazione tra la nostra azienda, la Camera Commercio di Riviere di Liguria, la Marina Militare, il Distretto ligure delle tecnologie marine, l’Autorità portuale della Spezia, il Comune e la Regione Liguria. – spiega Cristiana Pagni, presidente dell’Azienda speciale La Spezia EPS, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria - Seafuture&MT è una manifestazione di speranza, fiducia nelle capacità del nostro Paese, una espressione delle nostra potenzialità in termini di innovazione, di competitività e di sviluppo, con focus su Blue Economy, New technologies, Dual-use, Refitting, Sustainability. Fondamentale obiettivo, l’attivazione e implementazione di tutte le relazioni ed interconnessioni tra gli attori principali, coinvolgendo la parte della ricerca, la parte industriale, le grandi, medie e piccole imprese, le istituzioni pubbliche e private. Si vuole dare così la possibilità di costruire alleanze strategiche e di accedere a nuovi mercati di riferimento, offrendo un'opportunità di crescita economica finora mai adeguatamente valorizzata. L’Italia nel Mediterraneo è impegnata in operazioni di solidarietà e accoglienza di emigranti; svolge un ruolo nella difesa dei confini, non solo italiani ma anche del sud Europa, ma deve riaffermare il ruolo strategico, di cui in Europa si parla ancora poco, ovvero quello di leader economico sul Mediterraneo”.

“Come presidente della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria – afferma il Dottor Luciano Paquale - sono qui a testimoniare che la nuova Camera è impegnata a mantenere la traiettoria di sviluppo iniziata da Gianfranco Bianchi. Seafuture&MT è un’operazione che nasce dalla Spezia, ma che deve diventare sempre di più il punto di riferimento nazionale e internazionale. La Camera di Commercio si prende l’impegno a sostenere questo progetto, per quanto possibile, non solo in termini economici, ma anche in termini di diffusione presso le aziende della conoscenza e delle opportunità che si prospettano nell’ambito dell’economia del mare: un sistema che dà lavoro a imprese e persone. Ed è proprio presso le aziende che intendiamo rivolgere i nostri sforzi sarà per favorire la costruzione di reti e aggregazioni in modo che possano essere competitive sul mercato internazionale. Ho seguito con interesse l’entusiasmo e la concretezza dell’Ammiraglio Marzano nello spiegare alcune prospettive che si aprono. Credo che per noi questo sia il miglior viatico e il grande lavoro di EPS che ospiterà 27 Marine militari estere a Seafuture ci permetterà di gettare dei semi che noi dobbiamo saper far germogliare”. 

"L'Autorità Portuale sostiene, sin dalla sua prima edizione, l'evento Seafuture&MT – spiega Lorenzo Forcieri, presidente dell’AP della Spezia e del Distretto ligure delle tecnologie marine -  L'AP si conferma, dunque, come ente che promuove attivamente l'economia del territorio nei settori legati al mare puntando sulla qualità e sulle eccellenze che ci contraddistinguono. E' con questo spirito che abbiamo deciso di partecipare anche alla Fondazione Promostudi e al DLTM, affinché la nostra provincia veda la presenza di professionalità qualificate e specifiche legate al  mare. Importante la presenza della Marina Militare: anch'essa deve sempre più diventare attore per il rilancio dell'economia locale. Seafuture&MT è, per la Spezia, come il salone nautico per Genova: la nostra regione ha bisogno di  incentivare sinergie e complementarità' tra le varie realtà' come motore di crescita e sviluppo territoriale". Seafuture&MT 2016 è organizzato dall’Azienda speciale della Camera di commercio delle Riviere di Liguria ‘La Spezia EPS’ in collaborazione con la Marina Militare, la Camera di commercio delle Riviere di Liguria, l’Autorità Portuale della Spezia, il Distretto ligure delle tecnologie marine e il Consorzio Tecnomar, Unioncamere Liguria/Rete EEN Consorzio Alps e il Comune della Spezia, con il patrocinio della Regione Liguria, e con il forte sostegno del Governo attraverso l'Alto Patrocinio di: Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo economico e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Per info: www.seafuture.it