Seminario su Plastiche e microplastiche nel Mediterraneo, a bordo di Nave Amerigo Vespucci, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari


 

Fonte: Official website, Università degli Studi di Bari, del 07 maggio 2016

 

 

 

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Si terrà lunedì 9 maggio 2016, dalle 09 alle 13, a bordo di nave Amerigo Vespucci, il seminario organizzato in collaborazione tra l'Università degli Studi di Bari e la Marina Militare, dal titolo "Plastiche e microplastiche nel Mediterraneo".

L'accesso è presso il Porto di Bari, ingresso varco della Vittoria (vicino la Fiera del Levante). Ancora un'interessante iniziativa dell'Università degli Studi di Bari, sempre al fianco della Marina italiana, per favorire riflessioni su temi di attualità e cultura, oltre a tavoli di confronto sui più moderni scenari internazionali.

Di seguito gli ospiti e il programma dell'evento:

 

Chairman
prof. Angelo TURSI

Saluto autorità

C.V. Curzio PACIFICI - Comandante Nave Vespucci

prof. Antonio Felice URICCHIO - Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro

prof. Angelo TURSI - Presidente CoNISMa

dott.ssa Rosalba GIUGNI - Presidente Marevivo

dott. Vito Felice URICCHIO - Direttore CNR RSA

prof. Nicolò CARNIMEO - Delegato regionale WWF

Interventi

Maria RAPINI - Segretario generale MAREVIVO
Mare nostro: un mare di plastica?

Nicolò CARNIMEO - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Un mare di plastica

Porzia MAIORANO - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
La plastica sui fondali da pesca

Cristina FACCHINI - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Campagna innovativa di misure in continuo di particolato atmosferico durante la navigazione nel Mar Mediterraneo

Roberto CARLUCCI - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Presentazione campagna CETACEI 2016

Conclusioni
prof. Angelo VACCA - Prorettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Inaugurazione della mostra itinerante di Marevivo sull'impatto della plastica in mare "Mare nostro: un mare di plastica?"

 

Nave Vespucci

Nave Scuola Amerigo Vespucci, l'Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931; madrina del varo è stata la signora Elena Cerio. Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la "Divisione Navi Scuola" al comando dell'Ammiraglio Cavagnari. Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia).

Il motto della Nave è "Non chi comincia ma quel che persevera", assegnato nel 1978; originariamente il motto era "Per la Patria e per il Re", già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con "Saldi nella furia dei venti e degli eventi", infine con quello attuale.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L'Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.

Il porto di assegnazione è La Spezia.