Di Redazione. Rivolto, 07 settembre 2015
Un'immagine dell'esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Foto De Armas
Torna la quiete sulla base di Rivolto a Udine, dopo la due giorni (5 e 6 settembre) di festeggiamenti dedicati alla Pattuglia Acrobatica Nazionale PAN per i suoi 55 anni (1961-2015). Una manifestazione che ha posto al centro il passato, (dalle origini ai giorni nostri) di quello che è uno dei simboli nazionali. La testimonianza della passione e dei valori non solo della Forza Armata ma di una nazione intera. «Anche questo è un messaggio importante, una comunità di lavoro che si è espressa al meglio possibile e dimostra l’eccellenza delle Frecce Tricolori, la qualità elevata della nostra Aeronautica». Ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo colloquio con la stampa, rispondendo a domande anche sul tema delle riforme e sulla questione dell’accoglienza, sottolineando che si tratta di un messaggio che può essere esteso, diventando «un’indicazione per l’Italia».
Il Presidente Mattarella con il ministro della Difesa Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Graziano e il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica generale Preziosa. Foto De Armas
Il Capo dello Stato è atterrato a Rivolto intorno alle 17 di domenica, a riceverlo, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di Stato maggiore della Difesa generale Graziano e dell’Aeronautica generale Preziosa. Il Presidente si è poi spostato in tribuna autorità per assistere ad alcune esibizioni, tra cui quella dei ragazzi di Rivolto. Partecipi all’evento oltre 450 mila persone, assiepate lungo i prati dell’aeroporto militare, dove numerose mostre statiche e aree dedicate hanno dato vita a una grande festa firmata Aeronautica Militare.
L'ingresso dell'area tematica dedicata alla difesa missilistica. Foto De Armas
Straordinario il lavoro del personale della Forza armata; dall’ufficio Cerimoniale fino all’ultima unità sul campo, hanno lavorato per mesi, riuscendo a garantire per tutti delle sistemazioni confortevoli e a gestire un così alto numero di ospiti in piena sicurezza. Imponente lo sforzo degli sponsor che hanno consentito di realizzare una così importante manifestazione.
Un grande lavoro, quello della Forza Armata, che dall'Ufficio Cerimoniale, fino all'ultima unità sul terreno hanno garantito ospitalità e sicurezza per tutti i partecipanti all'Air Show. Foto De Armas
Lungo i percorsi pedonali, svariati punti informativi e ben 12 aree tematiche: dallo Spazio, la naturale estensione dell’ambiente operativo AM, alla difesa aerea missilistica integrata, a capacità di eccellenza come il trasporto sanitario di urgenza e di pazienti bio-contaminati, o il servizio meteorologico, la logistica di proiezione. Non sono mancati percorsi dedicati alla storia della Forza Armata, della Pattuglia Acrobatica Nazionale, e un settore dedicato alla formazione, all’addestramento e al mondo dei simulatori di volo.
Alcune atlete della squadra di ginnastica ritmica durante il riscaldamento prima dell'esibizione. Foto De Armas
Tra gli altri anche un’area dedicata allo sport, con le atlete della ginnastica ritmica e del fioretto. Non sono mancate mostre statiche di armamenti e strumentazioni impiegate anche dalle Forze Speciali, alcuni prodotti dell’industria aero-spaziale italiana e velivoli di vario genere, anche stranieri, a tracciare la storia del volo. Presi letteralmente d’assalto gli stand dedicati ai gadget ufficiali dell’Air Show e quello di Poste italiane per l’annullo filatelico.
L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Foto De Armas
A festeggiare la PAN, oltre alle pattuglie paritetiche internazionali, anche gli astronauti italiani per la prima volta insieme: Maurizio Cheli, Samantha Cristoforetti, Umberto Guidoni, Franco Malerba, Paolo Nespoli, Luca Parmitano, Walter Villadei, Roberto Vittori.
L’Air Show è iniziato ufficialmente intorno alle 10, da quel momento in poi hanno animato i cieli le evoluzioni di aerei solisti e pattuglie acrobatiche di undici diverse nazioni.
Gli spettatori più esperti, non si sono risparmiati per godere appieno di una giornata all'insegna della festa e dell'informalità. Foto De Armas
Oltre ai velivoli di punta ad ala fissa e rotante dell’Aeronautica Militare, hanno partecipato assetti e team di Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Giordania, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera e Turchia. Con loro anche due team civili, tra i quali l’italiano “WeFly!”, unica pattuglia al mondo composta per due terzi da piloti disabili.
Un ritratto particolarmente significativa dello spirito di squadra che anima il lavoro delle Frecce. Foto De Armas
Numerose le dimostrazioni di capacità operative del personale e dei velivoli di Forza Armata, attraverso specifici eventi tattici d’intercettazione aerea, rifornimento in volo, ricerca e soccorso, dimostrazioni di forze speciali. A chiusura di giornata, il momento più atteso, quello con le Frecce Tricolori, che hanno presentato ufficialmente la nuova manovra, “Scintilla Tricolore”, in un tripudio d’italianità che ha lasciato tutti senza fiato.
Foto di famiglia della PAN. Foto De Armas
A infiammare gli animi degli spettatori, la scia degli MB339 e la voce del tenente D’Aniello che ha raccontato le evoluzioni mozzafiato dei colleghi. Un plauso ai piloti, e uno per lo staff, dagli ufficiali tecnici a quelli comando e tutto il personale, grazie al loro lavoro, il senso di appartenenza di un popolo colora i cieli del mondo.
Alcuni tra i tecnici dello staff delle Frecce. Foto De Armas
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