FIRMATO L'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA MARINA MILITARE E L'UNIVERSITÀ DI BARI FINALIZZATO ALLA RICERCA E ALLE INIZIATIVE IN AMBIENTE MARITTIMO


 

Di Cristina Ferrigni, giornalista radiotelevisiva

Bari, 25 gennaio 2016

 

 

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Con la firma di un nuovo accordo di collaborazione tra Marina Militare e Università di Bari, sottoscritto questa mattina nell'Aula Magna dell'Ateneo, si rafforza la cooperazione tra mondo militare e mondo accademico pugliese.

Il protocollo di intesa siglato dal Rettore Antonio Uricchio e dall’Ammiraglio di Squadra Salvatore Rutizzu, Comandante delle Scuole della Marina Militare, è finalizzato allo sviluppo di attività di ricerca, progetti e iniziative nell’ambiente marittimo.

L’accordo­ - ha dichiarato il Rettore Uricchio – si arricchisce ulteriormente di iniziative di carattere formativo e di carattere scientifico”.

La convenzione, infatti, riguardatre corsi di laurea, due dei quali già avviati : “Scienze e gestione delle attività marittime” (unico in Italia), “Infermieristica” (con particolare attenzione agli aspetti della sanità militare) e “Informatica e comunicazione digitale”, che è la vera novità nel contesto delle attività formative presso la Scuola Sottuficiali di Taranto.

L’esperienza dei corsi di studio congiunti – ha aggiunto il Professor Antonio Uricchio – è particolarmente stimolante per la nostra Comunità Accademica ma credo che possa anche portare valore aggiunto a tutti i militari che frequentano i nostri corsi”.

 

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Sentimento condiviso dal Comandante delle Scuole della Marina Militare Salvatore Rutizzu che ha parlato di “ampliamento di scenario a 360 gradi”.

Il nuovo protocollo - ha dichiarato l’Ammiraglio Rutizzu – fa sì che oltre agli aspetti culturali, ci interessiamo anche di altre pertinenze: sociali, di natura occupazionale, di sviluppo delle capacità in questo settore che sono tipiche della Marina ma che comunque l’Università di Bari ha ben compreso in un reciproco scambio di interessi e di benefici”.

Sul ruolo della Marina nello scenario del Mediterraneo caratterizzato dall’emergenza immigrazione e dal rischio terroristico, il Comandante Rutizzu ha commentato: “ Esiste una sorveglianza delle aree di interesse che non ha mai termine. Operiamo al fine di prevenire tutte queste tipologie di minaccia garantendo la conoscenza di quanto accade in tutto l’ambiente marittimo. Soprattutto nel Mediterraneo che è l’area di nostro primo interesse”.

 

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La giornata nella quale è stata sottoscritta a Bari la nuova intesa tra Università e Marina Militare è coincisa con l’incontro al Quirinale, tra il sottufficiale della Marina Militare Massimiliano Latorre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme con il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi.

Un incontro riservato che ha offerto un ampio spunto di riflessione sulla situazione dei due fucilieri pugliesi trattenuti in India da quattro anni, con l’accusa di aver ucciso due pescatori del posto scambiandoli per pirati.

Fino ad oggi sia Massimiliano Latorre sia Salvatore Girone hanno dimostrato di essere persone straordinarie, in grado di reggere a questa grave ingiustizia che si sta consumando contro di loro” – ha dichiarato a Bari il presidente della Commissione Difesa al Senato, Nicola Latorre.

Confermiamo che Massimiliano Latorre starà in Italia fino a quando l’arbitrato non sarà concluso (almeno fino al 2018) – ha aggiunto il senatore Latorre . “E con la stessa impostazione ci apprestiamo ad affrontare il confronto, di fine marzo, per Salvatore Girone”.

 

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