POLIZIA: Un anno di SCIP. Il servizio per la cooperazione internazionale di Polizia


 

Fonte: Polizia di Stato, del 02 gennaio 2016

 

 

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Parigi, Kigali, Expo2015, Operazione Blue Amber, Action Days, Pasquale Scotti, Bruna Giri - Lady Madoff dei Parioli,  Molina Vega Marlon Sebastián, alias ‘Mil Caras = Mille Volti’, Hristiyan Ilievski, pattugliamenti congiunti, progetto Turismosicuro e Giubileo della Misericordia.
Un impegno a 360 gradi e a tutte le latitudini quello del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che attraverso  la SOI (Sala Operativa Internazionale), ha svolto una essenziale azione  di raccordo tra le Forze di polizia nazionali e gli omologhi organismi internazionali.
Ne sono conferma le 634 estradizioni eseguite nell’anno appena trascorso, il coordinamento di operazioni internazionali di Polizia, l’istituzione della Sala Operativa Internazionale dell’Expo di Milano, le partnership con gli Uffici Centrali di Europol –The Hague - ed Interpol – Lyone - per il contrasto al crimine organizzato transnazionale, oltre alle 700 informazioni classificate esaminate in media ogni giorno ed inoltrate agli uffici investigativi sul territorio.

 

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Sono questi gli aspetti salienti dell’attività dello SCIP, Servizio Interforze  diretto dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato  dr. Gennaro Capoluongo, che con la sua rete di Esperti e Ufficiali di Collegamento è un anello cardine del Sistema Sicurezza Paese. Il continuo scambio informativo tra lo SCIP e gli inquirenti delle Polizie
d’oltreconfine  ha permesso il puntuale approfondimento delle risultanze investigative e ha consentito la cattura di numerosi ricercati,  73  in più rispetto all’anno 2014,  mentre  la stipula di accordi bilaterali ha rafforzato la fitta rete della sicurezza, già ben collaudata, con le strutture omologhe transnazionali.