IRAQ: Alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri si conclude il 1° corso Law and Order


 

Fonte: Ufficio Pubblica Informazione, Stato Maggiore Difesa, del 09 dicembre 2015

 

 

 

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Il 7 dicembre scorso i Carabinieri impegnati in Iraq nell’ambito della Coalizione Internazionale anti-Daesh, nell’addestramento delle Forze di Polizia locali, hanno concluso il “1° Corso Law&Order”, dedicato alle Forze di Polizia delle Province di Al Anbar e Ninawa, tra le più interessate contro Daesh. 

La cerimonia di fine corso, incentrato sulle principali tecniche di polizia ma anche sul rispetto dei diritti umani, della tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, si è svolta a Camp Dublin, sede della Training Unit Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Tullio Del Sette, di diversi Ufficiali provenienti dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) e dal Comando Generale dell’Arma.

 

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Gli allievi, prima di ricevere gli attestati di partecipazione, hanno svolto due esercitazioni pratiche, una sul controllo di persone e veicoli durante un check-point, e un’altra di rastrellamento di edifici con la cattura di un terrorista, che hanno mostrato l’ottimo livello di capacità raggiunto.

Il Generale Del Sette ha pronunciato un discorso di incoraggiamento ai poliziotti iracheni, per l’importante sfida a cui sono chiamati per la ricostruzione del loro Paese. Non sono mancate, da parte di tutte le autorità presenti, espressioni di apprezzamento per l’opera svolta dai Carabinieri nell’addestramento delle Forze di Polizia irachene e per le delicate attività di stabilizzazione e di reinserimento degli sfollati nelle aree liberate.

La visita del Comandante Generale è stata anche occasione di incontro con le autorità locali e diplomatiche, che hanno espresso stima e apprezzamento per le attività svolte dai nostri militari. Il Generale Del Sette ha inoltre incontrato, presso l’Ambasciata italiana in Iraq, tutti i Carabinieri lì impegnati, con cui ha ricordato il sacrifico dei militari dell’Arma caduti in quelle terre, esprimendo infine la Sua vicinanza ai militari e ai loro famigliari porgendo gli auguri per le prossime festività.

 

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