KOSOVO: militari italiani salvano un bambino in pericolo di vita


 

Fonte: Ufficio Pubblica Informazione, Stato Maggiore Difesa, del 14 luglio 2015

 

 

 kosovobimbi.jpg

 

Due militari italiani in forza al Joint Regional Detachment Center (JRDC) della missione KFOR in Kosovo, hanno prestato soccorso e assistito un bambino kosovaro che versava in gravi condizioni di pericolo. Impiegati in una ordinaria attività di monitoraggio del territorio, i due militari hanno notato che un bambino di 6 anni versava in evidente pericolo di vita, colpito da malore.

I due militari hanno immediatamente prestato il primo soccorso, attivando nel contempo le strutture sanitarie locali per il ricovero d’urgenza dello stesso. I militari italiani successivamente hanno evacuato il bambino presso l’ospedale di Pec/Peja, dove a seguito di cure mediche è stato dichiarato fuori pericolo.

Sentito ringraziamento è stato espresso dai familiari del piccolo, che hanno apprezzato il celere intervento sanitario da parte dei militari del Contingente italiano di KFOR.

I militari italiani del JRDC operano a stretto contatto con la popolazione locale, con compiti di monitoraggio e relazione con le autorità civili, religiose e politiche locali. L'obiettivo è quello di conoscere il tessuto sociale kosovaro e fornire una costante “situational awarness” a KFOR, che svolge un'azione di presenza e deterrenza, mantenendo un ambiente sicuro e impedendo il ricorso alla violenza, contribuendo al consolidamento della pace e al processo di crescita civile.

La missione NATO K-FOR, alla guida del Generale di Divisione Figliuolo, contribuisce al processo di sicurezza e stabilizzazione dell’area balcanica, fornendo personale specializzato in vari settori: quello addestrativo, di consulenza, giuridico e di polizia; nonché inserito presso gli staff dei Comandi delle varie missioni (http://www.aco.nato.int/kfor.aspx,http://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/KFOR/Pagine/default.aspx ). 

Il contingente Italiano in Kosovo vede la presenza di 550 uomini che operano principalmente nel Multinational Battle Group West, a guida nazionale,  e nello staff del Comando di KFOR.