di Simona Pavlikovà Parma, 10 ottobre 2014
Attualmente nelle società occidentali quasi 50% delle malattie è di tipo "cronico".
Le cause sono molteplici ma sono soprattutto riconducibili a "Stili di vita malsani":
Inoltre l’uomo contemporaneo è esposto a situazioni definite come “stressanti”
LO STRESS= è una reazione emozionale intensa ad una serie di stimoli esterni (agenti stressanti) che mettono in moto risposte fisiologiche e psicologiche di natura adattiva (sindrome generale di adattamento).
La sindrome generale di adattamento è caratterizzata da:
Þ fase di ALLARME con modificazioni biochimiche ormonali;
Þ fase di RESISTENZA in cui organismo si difende;
Þ fase di ESAURIMENTO in cui avviene il crollo delle difese e l’incapacità di adattarsi ulteriormente.
Quando lo stimolo agisce con grande intensità e per lungo periodo, lo stress diviene cronico (destress) e può produrre gravi danni all’organismo ed al suo funzionamento!
La diagnosi, la cura e la prevenzione di questa preoccupante situazione sono oggi possibili grazie al "Modello Bio-Psico-Sociale".Secondo questa prospettiva il campo della salute è percepito come l'"interazione di numerose componenti" tra le quali:
Biologia umana;
L’ambiente;
Lo stile di vita;
L’organizzazione sanitaria;
L’enfasi viene posta sulla PREVENZIONE DELLE MALATTIE!
L’importanza di un buon recupero
L’abbassamento del tono generale dell’organismo che si verifica in caso di stress non è semplicemente dovuto ad un eccessivo dispendio energetico: è anche difficoltà di recupero delle energie perse. Il processo stesso di adattamento allo stress richiede una quantità considerevole di energie, sia durante la fase di allarme che nel corso del tentativo di resistenza dell’organismo. Il grande divario tra le energie richieste dall’organismo per fronteggiare una situazione di stress e la difficoltà a recuperare, determina un forte sbilanciamento tra le “risorse consumate" e quelle che in realtà riusciamo a rigenerare. Come è ovvio, questo continuo deficit esaurisce rapidamente le riserve dell’organismo quindi, all’azione degli adattogeni (che conferiscono maggiore vitalità), è importante associare principi attivi che migliorino il recupero delle energie favorendo il rilassamento.
Il rilassamento. La vita è azione, pensiero ed emozione. Sono legati indissolubilmente. Quando si è in crisi di stress o nervosismo, l’unica cosa da fare è rilassarsi, tornare nello stato normale di omeostasi e controllo. Dopo il sonno è la forma migliore di riposo. Rilassarsi è riposare.
Tecnica pratica per indurre il rilassamento a casa. Assumere una posizione rilassata e respirare senza forzature. Indirizzare quindi la mente a un ricordo estremamente piacevole. Cercare di attivare più sensi possibili (provare a percepire i profumi, i suoni, visualizzare i colori,.. Ritornare lì con il pensiero). Per esempio, un'esperienza piacevole vissuta in vacanza, un giorno particolare condiviso con i nostri cari, una passeggiata nella natura, sulla spiaggia e poi il momento di estremo piacere di distendersi sulla sabbia calda o un prato fiorito ascoltando i suoni del mare o della natura del bosco…
Utile sarebbe anche ricercare e immergersi nella natura, in un pomeriggio di sole e osservare tutto ciò che è intorno a noi: il cielo, gli alberi, la gente. Per potersi rilassare profondamente, non bisogna avere fretta, non avere orari o qualcuno che aspetta a casa. Il valore di questi momenti è notevole! Tutti noi abbiamo diritto e dovere verso noi stessi di ritagliarci e dedicarci dei momenti di rilassamento, del tempo in cui possiamo stare in profondo contatto con se stessi e rinforzare così il proprio equilibrio. Quell’equilibrio che ci serve poi per poter fluire nella propria Vita con consapevolezza, armonia e benessere.
Consigli pratici: cosa fare
Non mettersi in condizioni stressanti, anche banali. Limitare le situazioni stressanti, non perdendo mai di vista il proprio benessere, la propria volontà, non piegarsi a situazioni frustanti e ridurre al minimo le rinunce. Cominciare a dire di no sia a coloro che chiedono troppo, sia quando non si ha voglia di fare qualcosa. Invece di ragionare in base al “perché no” , cominciare a chiedersi “perché sì“?
Cercare sempre di scegliere in modo autonomo, senza farsi influenzare da pressioni esterne, si avranno meno rimpianti, rancori e quindi meno stress.
Dedicarsi appena è possibile a qualcosa che piace veramente e che diverte, senza per questo sentirsi in colpa: il tempo vissuto bene, produce una buona rigenerazione psicologica e quindi porta dei benefici anche all’esterno con cui ci relazioniamo.
Ogni tanto prendersi una pausa e agire con "lentezza": assaporando ad esempio un cibo, un concerto, una musica rilassante, guardarsi intorno mentre si cammina, etc.
Valutare ogni situazione in base a quello che è, non in funzione di ciò che sarà dopo. Se ad esempio si è in ferie, meglio godersi in pieno la vacanza piuttosto che amareggiarsi pensando che nel frattempo forse era meglio fare un’altra cosa. VIVERE QUI E ORA!
Spostare o saltare un determinato lavoro o impegno.
Mantenere il contatto con se stessi: dare ascolto alle proprie sensazioni, emozioni, umori che viviamo e sentiamo CONSAPEVOLMENTE.
Evitare pensieri come : “devo essere perfetto in qualunque situazione, non posso rifiutare le richieste altrui,..” e sostituirli con i pensieri costruttivi: “ farò un passo alla volta, andrà tutto bene, rilassati, stai calmo, ho visto cose peggiori di queste, posso annullare la preoccupazione adesso, lascio andare questa emozione che fa parte del “vecchio modo di fare” e ora non mi serve più…”
Fare esercizio fisico tre volte alla settimana di durata minima di 20 minuti e massima di 2 ore.
Il sito dell’American Lung Association ospita una pagina che presenta 52 rimedi provati per combattere o ridurre lo stress. Sono consigli comportamentali che valgono la pena di essere letti identificando quelli che più si adattano alla nostra vita.
Queste sono alcune delle raccomandazioni:
Simona Pavlikovà è pedagogista e counsellor. Dal 1995 si occupa dell’educazione al benessere personale, al Sano stile di Vita e alla consapevolezza delle potenzialità, capacità, risorse e talenti presenti in ciascun individuo passando così a vivere una Vita piena, felice, consapevole e soddisfacente. Lavora con i singoli, famiglie e coppie. Tra le tecniche più importanti utilizza la tecnica di risoluzione emotiva rapida FastReset® di cui è operatore accreditato e la tecnica della Trasformazione Consapevole. Per informazioni: Tel.: 0521/981293, s.pavlikova@yahoo.it.
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